Le rette vengono stabilite ogni anno con provvedimento del Consiglio di Amministrazione in base ai costi di gestione.  La retta iniziale quindi può essere modificata nel corso del tempo in relazione alla variazione del costo della vita, alle spese di gestione della struttura, nonché al grado di non autosufficienza o autosufficienza dell’Ospite (il grado di autonomia della persona viene determinato con valutazione S.va.m.a. e l'eventuale modifica di retta entra in vigore dal giorno della presa d’atto in Unità Operativa Interna).

Il pagamento può avvenire esclusivamente mediante bonifico bancario/postale continuativo a favore della Tesoreria dell’Ente con addebito continuativo in conto corrente bancario. 

I giorni di fermo posto letto prima dell’ingresso saranno addebitati per intero a partire dal secondo giorno successivo alla prenotazione del posto letto (es. se il posto letto viene prenotato il lunedì, la retta partirà da mercoledì).

L’ospite è tenuto ad avvisare la Direzione qualora intenda assentarsi per brevi o lunghi periodi con un preavviso di almeno 5 giorni. Per le giornate di assenza superiori a 15 giorni, interi e consecutivi (anche in caso di ricovero ospedaliero) l’Ospite ha diritto ad una riduzione della retta per la parte relativa al vitto (i pasti non consumati) nella misura stabilita dal Consiglio di Amministrazione.

In caso di dimissione, per rientro al domicilio o trasferimento o decesso, la retta viene restituita proporzionalmente al periodo non goduto, tramite presentazione alla Direzione del codice IBAN intestato al firmatario del contratto di ospitalità, al netto di eventuali somme extra che risultino in sospeso.

Eventuali ticket per medicinali o altre spese sostenute (farmaci fuori prontuario, podologo, parrucchiere, fotografie, gite, tutoni ecc..) non sono comprese nella retta di ricovero, ma conteggiate a parte, semestralmente, mediante invio di lettera riassuntiva delle spese extra con relativi giustificativi.